reportage

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    Missione Congo #5 – Il miraggio sulla frontiera

    Il villaggio di Kilomoni, sul lago Tanganica, diventa ogni giorno più grande e popoloso. Si aggravano i bisogni primari non garantiti: sanità, scuola, energia, acqua potabile… Basta trascorrervi qualche giorno per toccare con mano il disagio. Il centro “Oasis” dei missionari saveriani cerca di mettere qualche pezza alle diffuse sofferenze della gente, a partire da un piccolo ospedale e da una casa per i bambini le cui madri sono morte durante il parto. I piccoli sono una trentina, e crescono in fretta. Entrambe le strutture avevano il problema della continuità di luce, energia e acqua, questo prima dell’installazione dei pannelli fotovoltaici. Oggi la cisterna è sempre carica di 10.000 litri…

  • Congo,  reportage

    Missione Congo #4 – Migliaia di piccoli passi

    Qualcuno dice che il sorriso dei congolesi non abbia pari. Al Centro Solidaritè è facile trovarne le prove. Si comincia dal cancello principale, dove stanno le cisterne da 20mila litri. Lì si radunano i bambini che prendono l’acqua per le famiglie, alcuni anche piccolissimi, e tutto diventa un gioco. Brocche, taniche, tappi: mentre attingono scherzano, si rincorrono e si fanno i dispetti. Alcuni si concedono un momento per sentire l’acqua fredda scorrere sulle mani. Non è qualcosa che abbiano in casa. Ed è bello avere un posto sicuro dove trovarne sempre di pulita. L’acqua viene tirata su da una pompa alimentata dall’impianto fotovoltaico. Rimane questo fermo immagine: bambini e bambine…

  • cammini,  Italia,  Senza categoria

    Il Cammino dei Ribelli. Come nasce un cammino sociale

    Un anno fa diventava pubblico il Cammino dei Ribelli, in val Borbera. Da allora già molte e molti lo hanno affrontato, come camminanti e come ospitali. Ma c’è un tempo precedente, necessario a questa apertura, fatto di sentieri in solitaria, di esplorazioni, di racconti e testimonianze. Un tempo in cui mi sono andato a perdere, nei giorni più desolati dell’anno, per boschi e mulattiere antiche, di rado battute, spesso facendomi strada con il falcetto. Di quel tempo ho raccontato alcuni brevi scorci, perché nei modi più strani è nato il cammino sociale di questa valle. 1. Pasqua e rinascita “L’uomo che cammina è quel pazzo che pensa si possa assaporare…

  • Congo,  reportage

    Missione Congo #3 – La cura per non crollare

    Lassù oltre le case svettano ancora degli alberi. Una rarità visto quant’è prezioso il legno per costruire baracche, scaldarsi e cucinare. Perché anche in Africa fa freddo, se sei a 2600 metri di altitudine, nella regione dei laghi e in stagione delle piogge. Svettano gli alberi in cima alla collina su cui si estende il quartiere Kadutu, a Bukavu. Un mondo in salita, senza strade e senza macchine, solo baracche una sopra l’altra scavate nella terra rossa argillosa, che da fango diventa polvere e da polvere ritorna fango. Da giù, dalla strada-mercato si attraversa il canale di scolo su un improbabile ponticello di bastoni, si rasentano i baracchini dove mercanteggiano…

  • articoli,  Italia,  natura

    “Eravamo soltanto io e l’orso”

    Dagli scontri con i bracconieri alle prime foto dell’orso marsicano, una conversazione con Peppe Di Nunzio, memoria storica del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto di una passione che interpella l’uomo e la sua armonia col mondo. Incontriamo Peppe al Centro Anziani di Villetta Barrea, nel cuore del Parco d’Abruzzo, un pomeriggio di fine settembre decisamente piovigginoso. Un altro autunno è cominciato, e da queste parti ci vuole una dura corteccia per resistere fino a primavera. Con i suoi 88 anni, il guardiaparco in pensione si alza dal gioco delle carte e ci invita a sederci all’aperto per la nostra conversazione. Da dove partiamo? mi chiede. Partiamo dall’inizio,…

  • Congo,  reportage

    Missione Congo #2 – Una danza di polvere e fango

    Scendi una delle rare strade asfaltate della città, tra fiumane di gente che trasporta cose. Poi l’asfalto si interrompe bruscamente, e la strada ritorna polvere rossa, fango dopo la pioggia. La gente non accenna a diminuire, al contrario si infittisce. Non sono bastati decenni di promesse elettorali a collegare con una strada decente l’immensa periferia popolare chiamata Panzi. Nell’area bassa, la parrocchia dei Saveriani è un cuore pulsante, nato solo quattro anni fa. Qui padre Nicola è un’istituzione, ma anche Roberto, vent’anni più giovane, non è da meno. Nella grande chiesa circolare col tetto di lamiera ogni domenica arrivano circa 6.000 persone. Ballano, cantano, si organizzano, celebrano la vita, la…

  • articoli,  Perù,  reportage

    Rocker di periferia – Mondo&Missione

    Nella periferia di Lima padre “Chiqui” Mantecon lavora da 40 anni con ex gangster, carcerati, bambini e giovani. La gente lo vorrebbe sindaco di El Agustino. Ma lui preferisce vivere la strada, seminare cambiamento e lottare per una “ecologia integrale”. “Io sono un amante del rock, e la prima cosa che ho fatto arrivando qui è stato creare un movimento musicale popolare”. Era il 1984. El Agustino, distretto di periferia nella parte est di Lima, era sorto negli anni ’40 con l’inurbamento massiccio di contadini e pastori provenienti dalla sierra. “Arrivavano, occupavano un pezzo di terra lottando contro le forze dell’ordine, e tiravano su capanne di bambù, col tempo rimpiazzate…

  • Congo,  reportage

    Missione Congo #1 – Tra le capanne di Panzi

    Solo aprire quel cancello di lamiera è già un’avventura. Dietro ti fissano gli occhi seri dei pazienti in attesa delle visite. Sulla collina di Panzi, periferia storica di Bukavu, il centro di salute è un agglomerato di piccole strutture in muratura dove si trovano i reparti di primo soccorso. Qui in Repubblica Democratica del Congo la sanità si paga, anche quella pubblica. Non c’è nulla di garantito. Ma il problema è maggiore nelle zone dove i centri sanitari sono del tutto assenti, in questa città di oltre due milioni e mezzo di abitanti fuggiti dalla vulnerabilità dei villaggi. Tutta la regione dei grandi laghi è ancora instabile a causa di…

  • articoli,  Ecuador,  reportage,  sociale

    Così muore l’Amazzonia – Mondo e Missione

    A Lago Agrio, nel Nord del Paese, è possibile toccare con mano i danni causati da quarant’anni di estrazione petrolifera senza regole. Crimini per cui ora il colosso Texaco-Chevron è stato condannato L’oleodotto è un serpentone mostruoso chiazzato di ruggine che si infila dentro e fuori la terra per decine di chilometri, a due passi dalle capanne degli indigeni e dei coloni. Sembra vano inseguirlo mentre la strada scorre veloce sotto la jeep. «Qui la gente ci stende sopra i panni, perché è sempre caldo», dice Donald mentre si infila i guanti di lattice. Ci guida, un bivio dopo l’altro, fuori dalla cittadina di Lago Agrio, fino a una zona…

  • articoli,  Italia,  sociale

    Viaggio sociale in Calabria

    Proprio non so da dove cominciare.Cercavo questa inquadratura per raccontare una storia, i giorni scorsi, mentre aiutavamo un volontario storico a distribuire pacchi alimentari ai braccianti. La piana di Gioia Tauro è ricchezza al vento, è bellezza violentata. Ne abbiamo viste decine di catapecchie che sarebbero splendide cascine alla toscana, immerse tra agrumi ed uliveti, dove invece son costretti a rifugiarsi i lavoratori africani sfruttati a 20 euro al giorno.Lì, mentre avevamo davanti agli occhi l’ennesimo fallimento della nostra civiltà, brava a sfruttare e non ad accrescere, ho mangiato per la prima volta i mandarini direttamente dall’albero. Ho visto gli ulivi giganti che crescono soltanto qui prendere vita nei corpi fantastici…

  • libri,  Senegal

    Il pozzo, il cavallo e il bambino – ebook

    Il pozzo, il cavallo e il bambino Un viaggio in Senegal, un racconto onirico.  di Giacomo D’Alessandro pubblicato nel 2018 Questo non è un diario di viaggio, ma un racconto letterario. Una visione onirica e reale ispirata ai miei 17 giorni in Senegal. Io l’ho visto. La sua immagine mi è nitida come se accadesse in questo momento. Come se non fossi mai stato lì, come se vi fossi da sempre. La sabbia è calda sotto i piedi unti di polvere. Mi stringo il cappello sulla testa come a sperare che ammansisca il bruciore. E cammino, cammino, è tutto il giorno che cammino in questi villaggi che si somigliano. Siamo…

  • cammini,  Italia,  sociale

    Luci dal Trek in Scampia 2019

    Devo dire molti grazie per il Trek in Scampia 2019 che abbiamo concluso pochi giorni fa. Il primo ad una persona andata via appena prima che arrivassimo, Sergio Sala, che è stato pilastro della mia esperienza quasi decennale in questo quartiere. Senza l’amicizia e la disponibilità di Sergio non avrei stretto quelle relazioni di affetto e curiosità che oggi mi permettono di continuare questo insolito “gemellaggio”. Buona missione in quel di Reggio Calabria, caro Sergio… Grazie a 9 compagne e compagni di viaggio dalle più svariate provenienze: Genova, Torino, Savona, Milano, Bari… Persone in formazione e attive nel sociale, curiose di scoprire l’altro volto di Scampia, e di accogliere spunti forti da riportare…

  • articoli,  Italia

    Sulla frontiera a Ventimiglia – Gli Asini

    Giacomo D’Alessandro intervista Alessandra Governa di Progetto 20K Sono arrivata a Ventimiglia nel luglio 2016 in occasione di una manifestazione sulla frontiera. Un gruppo di migranti ha cominciato a camminare verso il confine e il blocco di polizia li ha fermati e respinti. In quell’occasione, stando con gli attivisti che li seguivano, ho avuto la percezione che fosse possibile tornare per fare qualcosa di più che una manifestazione. Avevo appena finito un corso da operatore legale e avrei potuto farmi le ossa su un ambito particolare come la protezione internazionale. Occuparsene su una frontiera è molto diverso che farlo nei centri di accoglienza o presso gli sbarchi. Inoltre mi sembrava sensato farlo…

  • Ecuador,  natura,  reportage

    L’ho visto in Amazzonia

    Alla fiera dell’Amazzoniasolo per soldiun genocidioTexaco portò. E venne la Texacoa estrarre petrolioe sversò i residuiin piena forestacreando una piscinaalta due metrie ne morirono25.000 animaliche gli ignari abitantispesso macellavanoe vendevano al mercatoe poi bevevanol’acqua dei fiumianch’essa contaminatain 40 anni40 miliardi di litriper cui si estinserodue popoli ancestraliil che a Texacosul mercato fruttò. ***Sto scrivendo un racconto per una rivista, e ho ripreso le testimonianze raccolte in Sud America tre anni fa.Una spirale di ingiustizia senza fine. Da vomitare.Mentre l’Amazzonia va a fuoco e non è mai stata così attuale.A questo pezzo di video non serve traduzione.

  • articoli,  Colombia,  reportage,  sociale

    Bogotà, nei barrios degli invisibili – Mondo & Missione

    Nelle periferie di Bogotá monsignor Daniel Delgado visita le persone più fragili e dimenticate. Una giornata con lui è l’immagine della “Chiesa ospedale da campo” voluta da Papa Francesco Fuori da Bogotá ci sono altre Bogotá. Si replicano a perdita d’occhio su versanti di colline e fondo valle. Casette di mattoni, tetti di lamiera, cisterne per l’acqua, marciapiedi e strade grigie, campetti, baracchini, mercati. Gente che si muove. Otto milioni di persone ossessivamente in transito da una parte all’altra, dal centro a un pueblo, da un barrio a un altro. Migliaia di autobus polverosi, di taxi legali e abusivi, di macchine rottame, moto e perfino audaci biciclette bloccano di continuo gli incroci delle…

  • articoli,  Italia,  natura,  sociale

    Hanno preso un forte militare e ne hanno fatto una casa famiglia – Italia Che Cambia

    La Piuma, così hanno chiamato l’associazione inizialmente formata da famigliari ed amici. Loro sono Emilio Parodi e Laura Lanza, una coppia di educatori che ha fatto dell’accoglienza dei piccoli una scelta di vita. Da quasi 15 anni prendono in affido dal Tribunale dei Minorenni – tramite Comune di residenza – bambini di età diverse, in attesa che la loro madre naturale superi un periodo di difficoltà o, nel peggiore dei casi, in attesa di trovare una nuova famiglia che li accompagni nella crescita. Ma il sogno di Forte Tenaglia arriva dopo, una decina d’anni fa, quando non lontano dal quartiere di provenienza, sopra la stazione Principe, il gruppo della Piuma si imbatte in…

  • Abrego - ph Alessia Traverso
    articoli,  Colombia,  reportage

    Don Rito tra i narcos e i migranti – Mondo e Missione

    Rito Alvarez è colombiano ma vive a Ventimiglia, dove si è fatto conoscere per aver ospitato centinaia di migranti nella parrocchia delle Gianchette. Intanto in Colombia ha costruito due campus per far studiare bambini e ragazzi altrimenti destinati a coltivare coca o ad entrare nei gruppi paramilitari. ABREGO – Da sotto il portico si vedono i campi coltivati a caffè e cacao. Alcuni ragazzi della Fondazione potano diligenti le piante del giardino attorno al refettorio, mentre quelli più grandi armati di vanga e zappa se ne vanno a raccogliere manioca. German ci chiama mentre corre in bicicletta a inseguire Mairon. Hanno 10 anni, sono tra i più piccoli, ma la sera,…

  • Italia,  Senza categoria

    Sotto il ponte, dentro Genova – Gli Asini

    Don Giacomo Martino intervistato da Giacomo D’Alessandro A Genova il 14 agosto scorso è crollato improvvisamente il Ponte Morandi, viadotto autostradale che sovrasta la val Polcevera nel quartiere di Rivarolo. 43 persone sono morte, tra chi si trovava in auto ad un’ora di consueto trafficata del mattino, e chi abitava, lavorava o semplicemente passava sotto al ponte, il cui tratto crollato è precipitato su una parte di ferrovia in funzione, un’ampia parte di ferrovia dismessa e di argine del torrente Polcevera, e su alcuni dei palazzi che esistevano già quando il Ponte fu costruito, nel 1967. Lasciando per una volta da parte il vespaio di polemiche subito alzatosi a proposito…