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In lista per Sansa alle elezioni regionali

In occasione delle prossime elezioni regionali in Liguria, il 20-21 settembre 2020, sarò in lista per Ferruccio Sansa Presidente.

Il mio percorso oggi

Mi chiamo Giacomo D’ALESSANDRO, ho 30 anni e vivo a Genova tra due realtà comunitarie, il Centro Banchi e il Forte Tenaglie.
In questi anni mi sono occupato di comunicazione sociale ed ambientale, di cammini, volontariato e promozione umana.
Ho studiato alle Università di Pavia e Torino e collaborato con diverse associazioni tra cui Suq Festival, La Piuma Onlus, Gesuiti, Auxilium e Percorsi di Vita.
Ho cofondato l’associazione Cittadini Sostenibili.
Ho fondato Il Cammino dei Ribelli sull’appennino tra Liguria e Piemonte.
Ho curato la stesura e pubblicazione di tre libri di attualità sociale ed impegno ecclesiale, e svolto reportage da Italia, Sud America ed Africa per le riviste Gli Asini di Goffredo Fofi, Mondo e Missione del PIME, laGuardia di Genova. 
Sono social media manager presso la sede nazionale di AISM onlus.
Promuovo temi sociali e ambientali e l’impegno civile anche attraverso musica cantautorale, reading teatrali ed eventi, tra cui esperienze di cammino sociale.

Liguria, andarsene o restare?

Sono uno di quei giovani che avrebbe molti motivi per andare altrove a cercare condizioni culturali e sociali più stimolanti e dinamiche. Ma che ha ben chiari anche i motivi per costruire qualcosa di valido qui. E che in questi anni ha scommesso sull’impegno costante per migliorare e vivere la propria comunità. Che ancora vuole scommettere sulla possibilità di sbloccare energie positive e di fare qualche salto in avanti verso la visione di una Liguria più sostenibile, dinamica, autentica e accogliente.
Solo una Liguria così, che punti tutto sulla qualità della vita, dell’ambiente, delle relazioni e dell’espressione progettuale e creativa, interconnessa con il mondo e le reti, può sperare di diventare attrattiva per nuovi residenti e giovani di ritorno, che portino qui energie idee e valori da vivere insieme.
Troppe persone mancano di una visione su dove potremmo andare, quali potenzialità potremmo inseguire. Troppe persone mancano di radicalità nel sognare e costruire alcuni cambiamenti, alcune prospettive. Ma i nodi vengono al pettine, e migliaia di giovani se ne vanno, altre migliaia se ne stanno. È nei momenti di crisi o di stagnazione che si può osare un passo di lato, se non per un’urgenza che si sente personalmente, quantomeno per offrire condizioni diverse ai propri giovani. Diverse da quelle che evidentemente fino ad oggi non sono state feconde.

Cosa vorrei portare avanti

Se penso di tradurre ciò che porto avanti quotidianamente in impegno politico, i temi che mi stanno più a cuore e su cui potrei lavorare meglio sono:

1. L’attenzione allemorragia giovanile:
– favorendo il coinvolgimento, l’attrazione o il ritorno di giovani competenti nei ruoli di responsabilità e progettualità a tutti i livelli;
– offrendo l’opportunità di condurre start up e di effettuare smart working diffuso con tutte le condizioni favorevoli;
– facilitando l’autonomia abitativa e il cohousing di individui e famiglie;
– facilitando l’affidamento di terreni anche agricoli e di edifici con agevolazioni al riuso;
– aprendo un servizio di tutoraggio Voglio andare a vivere nel verde, sul modello torinese, per accompagnare una persona offrendo tutte le opportunità, i consigli e prendendo in carico le pratiche più complesse;
– promuovendo e attirando esperienze esistenziali e formative di qualità per la fascia 15-30.

2. La sostenibilità socio-ambientale come qualità di vita:
– implementando come infrastruttura regionale la mobilità sostenibile, l’intermodalità, il trasporto ferroviario e di risalita (progetto cardine da sviluppare: l’Aurelia Verde);
– favorendo e valorizzando la filiera corta alimentare, l’agricoltura locale e la valorizzazione del prodotto ligure in fase di commercio;
– incentivando la ripresa di terreni e spazi abbandonati, anche con la destinazione di di orti urbani (progetto cardine da sviluppare: Un orto ad ogni diciottenne);
– l’inclusione sociale e lavorativa delle fasce deboli e dei soggetti fragili, coinvolgendo personalità competenti e credibili nel sostegno e nella creazione di ambienti fertili per la cura, la crescita e la realizzazione di sé.

3. La cura e narrazione dei territori che diventa economia solida:
– perseguendo il rilancio territoriale anche delle aree minori attraverso i cammini (obiettivo cardine: l’Alta Via dei Monti Liguri);
– valorizzando il turismo lento e sociale, le discipline outdoor, la microeconomia relativa;
– pianificando l’insediamento di proposte didattiche formative e di opportunità sportive nei parchi;
– sperimentando nuove forme di mobilità condivisa e on-demand per rendere fruibili tutte queste realtà e in generale le aree non urbane;
– incentivando la riabitazione con funzione sociale, comunitaria e turistica di spazi e beni in fuori dalle città, semplificandone l’affidamento o cessione a gruppi informali e realtà strutturate;
– garantendo la connettività diffusa per favorire lo smart working come strumento di riabitazione dei territori, di qualità della vita e di partecipazione civica di prossimità.

E’ il momento di esporsi

Vorrei dedicare la maggior parte delle energie in questa corsa contro il tempo non tanto per promuovere me stesso, quanto per mobilitare più persone possibile nell’andare a votare per Ferruccio Sansa. Ovvero per la visione di Liguria che porta avanti con sincerità, dedizione e libertà massime. Darò il contributo che posso, a partire da quello che sono, senza millantare chissà cosa né ambire a posizioni.
Non importa che la battaglia sia difficile, è un’occasione valida e da cogliere, adesso o mai più. In un mese ci giochiamo i prossimi cinque anni, che seguirebbero ai cinque già trascorsi con uno stile e una serie di priorità che vorremmo cambiare.
Ci giochiamo una Liguria che scommetta sulla qualità del suo ambiente e della sua vita, sui suoi paesi, sui suoi giovani, su nuove forme di lavoro, di trasporto e di rilancio del territorio, su inclusione e welfare più attento e dinamico.
Occorre concentrarsi su questa sfida a due, passare il messaggio con decisione e con tutti i canali che abbiamo, senza farsi distrarre da altre questioni, senza disperdere energie, senza perdere la fiducia. Dritti all’obiettivo, che è strumento per aprire una Liguria possibile, col contributo di tante e tanti.

La mia Liguria

Alcuni articoli ed esperienze sulla Liguria che ho pubblicato negli ultimi mesi.

La campagna elettorale

Il sito del candidato presidente: https://www.ferrucciosansa.it/
Il sito della lista: https://www.listasansapresidente.it/

Il programma elettorale: https://www.ferrucciosansa.it/programma/

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Contatto personale: giacomodale90 [at] gmail.com

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Camminatore, comunicatore e musicista, Giacomo D'Alessandro vive a Genova. Le prime tracce di un blog ispirato alla figura del "ramingo" sono del settembre 2006. Una lunga e variopinta avventura tra il camminare e il raccontare, in tanti modi, grazie a tanti compagni di viaggio.