articoli

  • articoli,  sociale

    Non è la stessa barca. Genova, gli ultimi e il coronavirus – Gli Asini

    voci raccolte da Giacomo D’Alessandro Giacomo Toricelli è educatore e responsabile del Centro Educativo “La Staffetta” in via Pré. Non sposo la retorica pervasiva per cui siamo tutti sulla stessa barca. Siamo certamente nello stesso mare: possiamo tutti contrarre il virus, ci sono onde alte, più pericolose per gli anziani, per chi ha patologie pregresse, e meno per altri; e in questo mare, con le nostre diversità, la barca non solo non la condividiamo, ma alcuni non ce l’hanno proprio; c’è chi nuota, chi non ha proprio niente a cui attaccarsi, chi ha delle zattere, chi delle barchette. La mia sensazione è che in molti siamo su un traghetto, soffriamo…

  • articoli,  Congo

    Ai confini del Congo. L’emergenza arriva sul lago Kivu – Neosnet

    A Bukavu sono stato poco più di un anno fa, e ho ancora negli occhi la fatica di vivere di moltitudini di donne e bambini che si trascinano ogni giorno per le strade rosse fangose, dove sopravvivono di micro-economie fragilissime. Due milioni e mezzo di persone affollano la città più grande del Sud-Kivu, considerata tra le regioni più insicure al mondo, al confine tra Repubblica Demcratica del Congo, Rwanda e Burundi, ma neanche troppodistante da Uganda e Tanzania. Un’area che dopo la devastante colonizzazione belga, dagli anni ‘50 ha conosciuto la guerriglia, le invasioni dei paesi vicini, la dittatura e le ondate di profughi. Il primo a raccontarmi come la…

  • articoli,  Italia,  natura

    “Eravamo soltanto io e l’orso”

    Dagli scontri con i bracconieri alle prime foto dell’orso marsicano, una conversazione con Peppe Di Nunzio, memoria storica del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il racconto di una passione che interpella l’uomo e la sua armonia col mondo. Incontriamo Peppe al Centro Anziani di Villetta Barrea, nel cuore del Parco d’Abruzzo, un pomeriggio di fine settembre decisamente piovigginoso. Un altro autunno è cominciato, e da queste parti ci vuole una dura corteccia per resistere fino a primavera. Con i suoi 88 anni, il guardiaparco in pensione si alza dal gioco delle carte e ci invita a sederci all’aperto per la nostra conversazione. Da dove partiamo? mi chiede. Partiamo dall’inizio,…

  • articoli,  Perù,  reportage

    Rocker di periferia – Mondo&Missione

    Nella periferia di Lima padre “Chiqui” Mantecon lavora da 40 anni con ex gangster, carcerati, bambini e giovani. La gente lo vorrebbe sindaco di El Agustino. Ma lui preferisce vivere la strada, seminare cambiamento e lottare per una “ecologia integrale”. “Io sono un amante del rock, e la prima cosa che ho fatto arrivando qui è stato creare un movimento musicale popolare”. Era il 1984. El Agustino, distretto di periferia nella parte est di Lima, era sorto negli anni ’40 con l’inurbamento massiccio di contadini e pastori provenienti dalla sierra. “Arrivavano, occupavano un pezzo di terra lottando contro le forze dell’ordine, e tiravano su capanne di bambù, col tempo rimpiazzate…

  • articoli,  libri

    La nuova traduzione del Signore degli Anelli

    Ho appena terminato di leggere la nuova traduzione de La Compagnia dell’Anello affidata da Bompiani ad Ottavio Fatica.Non voglio entrare nella fitta polemica insorta tra gruppi tolkieniani, e ancor prima tra la traduttrice originaria e la casa editrice. Non voglio neppure rivendicare una valutazione linguistica sull’appropriatezza lessicale per la quale non ho i minimi elementi.Vorrei invece condividere la mia esperienza di lettore che, a distanza di anni, rilegge Il Signore degli Anelli con il pretesto di una nuova traduzione. Esperienza influenzata da una grande passione per il mondo di Tolkien e la sua poetica, che mi ha spinto a “tradurne” in musica e canzoni un intero disco (Andata e Ritorno,…

  • articoli,  Ecuador,  reportage,  sociale

    Così muore l’Amazzonia – Mondo e Missione

    A Lago Agrio, nel Nord del Paese, è possibile toccare con mano i danni causati da quarant’anni di estrazione petrolifera senza regole. Crimini per cui ora il colosso Texaco-Chevron è stato condannato L’oleodotto è un serpentone mostruoso chiazzato di ruggine che si infila dentro e fuori la terra per decine di chilometri, a due passi dalle capanne degli indigeni e dei coloni. Sembra vano inseguirlo mentre la strada scorre veloce sotto la jeep. «Qui la gente ci stende sopra i panni, perché è sempre caldo», dice Donald mentre si infila i guanti di lattice. Ci guida, un bivio dopo l’altro, fuori dalla cittadina di Lago Agrio, fino a una zona…

  • articoli,  Italia,  sociale

    Viaggio sociale in Calabria

    Proprio non so da dove cominciare.Cercavo questa inquadratura per raccontare una storia, i giorni scorsi, mentre aiutavamo un volontario storico a distribuire pacchi alimentari ai braccianti. La piana di Gioia Tauro è ricchezza al vento, è bellezza violentata. Ne abbiamo viste decine di catapecchie che sarebbero splendide cascine alla toscana, immerse tra agrumi ed uliveti, dove invece son costretti a rifugiarsi i lavoratori africani sfruttati a 20 euro al giorno.Lì, mentre avevamo davanti agli occhi l’ennesimo fallimento della nostra civiltà, brava a sfruttare e non ad accrescere, ho mangiato per la prima volta i mandarini direttamente dall’albero. Ho visto gli ulivi giganti che crescono soltanto qui prendere vita nei corpi fantastici…

  • articoli,  natura

    Siamo stanchi delle parole vuote – Cittadini Sostenibili

    comunicato social a cura di Giacomo D’Alessandro per la pagina di Cittadini Sostenibili Siamo stanchi delle parole vuote.Come se Genova non fosse abbastanza arretrata sulla mobilità sostenibile, arriva a sorpresa il “tradimento” del divieto bici sull’ascensore di Castelletto Ponente (quello che parte dentro la galleria).Dopo mesi di interlocuzione tra la “zena bike coalition” (la rete di associazioni che si occupano di biciclette a Genova, tra cui noi) e gli enti Comune e AMT, senza motivazione e senza preavviso ci ritroviamo due adesivi sulla porta dell’ascensore che impediscono la risalita alle biciclette tra il centro città e circonvallazione a monte. ❗️ La riapertura di questo ascensore secondario rappresentava un nodo chiave per…

  • articoli,  libri,  spiritualità

    La marsigliese di don Granara – Liguri Tutti.it

    Se potessimo oggi dare voce alle domande, ai dubbi e alla sete interiore di tanta “gente comune”, cosa scopriremmo? Oltre il caos mediatico e le rappresentazioni pubblicitarie, cosa ci direbbe la realtà? Di cosa hanno fame le persone? Da oltre 10 anni don Marco Granara raccoglie domande di questo genere sulla rivista La Guardia. E con puntualità e passione tenta di rispondere, argomentare, ma soprattutto dialogare francamente senza tabù né preclusioni. Uno studente di 50 anni più giovane, esplorando questo insolito dialogo a più voci, scopre di volta in volta qualcosa di provocatorio e stimolante. Comincia a collezionare gli spunti e i linguaggi più intriganti con cui don Granara “mastica”…

  • articoli,  sociale

    Una storia sul bus notturno – Liguri Tutti.it

    Qualche sera fa ho preso l’autobus che da Caricamento percorre tutta la città fino a Voltri. E’ una linea decisamente multiculturale, dove si incrociano famiglie, lavoratori, ragazzi di ogni provenienza e si capisce qualcosa di come sta cambiando la nostra città. Sedute davanti a me ci sono la mia fidanzata e una sua amica, che ci chiede di raccontare del nostro recente viaggio on the road in latinoamerica. Per qualche motivo attacchiamo con un racconto sull’Ecuador. E qui, prevedibile, entra in scena il signore che mi siede accanto, di fattezze sudamericane. Conoscendo un poco le statistiche delle comunità immigrate a Genova, la probabilità che fosse proprio dell’Ecuador era molto alta.…

  • articoli,  Italia

    Sulla frontiera a Ventimiglia – Gli Asini

    Giacomo D’Alessandro intervista Alessandra Governa di Progetto 20K Sono arrivata a Ventimiglia nel luglio 2016 in occasione di una manifestazione sulla frontiera. Un gruppo di migranti ha cominciato a camminare verso il confine e il blocco di polizia li ha fermati e respinti. In quell’occasione, stando con gli attivisti che li seguivano, ho avuto la percezione che fosse possibile tornare per fare qualcosa di più che una manifestazione. Avevo appena finito un corso da operatore legale e avrei potuto farmi le ossa su un ambito particolare come la protezione internazionale. Occuparsene su una frontiera è molto diverso che farlo nei centri di accoglienza o presso gli sbarchi. Inoltre mi sembrava sensato farlo…

  • articoli,  Colombia,  reportage,  sociale

    Bogotà, nei barrios degli invisibili – Mondo & Missione

    Nelle periferie di Bogotá monsignor Daniel Delgado visita le persone più fragili e dimenticate. Una giornata con lui è l’immagine della “Chiesa ospedale da campo” voluta da Papa Francesco Fuori da Bogotá ci sono altre Bogotá. Si replicano a perdita d’occhio su versanti di colline e fondo valle. Casette di mattoni, tetti di lamiera, cisterne per l’acqua, marciapiedi e strade grigie, campetti, baracchini, mercati. Gente che si muove. Otto milioni di persone ossessivamente in transito da una parte all’altra, dal centro a un pueblo, da un barrio a un altro. Migliaia di autobus polverosi, di taxi legali e abusivi, di macchine rottame, moto e perfino audaci biciclette bloccano di continuo gli incroci delle…

  • articoli,  spiritualità

    Sinodale e in uscita. Così la Chiesa può incontrare i giovani – laGuardia

    Intervista a Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo ausiliare di Genova e padre sinodale. Mi pare che con questo Sinodo sui Giovani papa Francesco abbia voluto sancire un modo nuovo di praticare la sinodalità, mettendo a sistema un prima, un durante e un dopo il Sinodo che diventano davvero incisivi, a partire dalla consultazione aperta. Nel documento finale, che trovo particolarmente accessibile e aderente alla realtà di oggi, il vostro punto di partenza è l’urgenza di rimettersi “in ascolto” del mondo giovanile. L’importanza di “lasciare emergere le domande dei giovani nella loro novità, e coglierne la provocazione”. Indubbiamente l’ascolto è una questione fondamentale. Non può essere unicamente di tipo sociologico, dev’essere “teologale”:…

  • articoli,  Italia,  natura,  sociale

    Hanno preso un forte militare e ne hanno fatto una casa famiglia – Italia Che Cambia

    La Piuma, così hanno chiamato l’associazione inizialmente formata da famigliari ed amici. Loro sono Emilio Parodi e Laura Lanza, una coppia di educatori che ha fatto dell’accoglienza dei piccoli una scelta di vita. Da quasi 15 anni prendono in affido dal Tribunale dei Minorenni – tramite Comune di residenza – bambini di età diverse, in attesa che la loro madre naturale superi un periodo di difficoltà o, nel peggiore dei casi, in attesa di trovare una nuova famiglia che li accompagni nella crescita. Ma il sogno di Forte Tenaglia arriva dopo, una decina d’anni fa, quando non lontano dal quartiere di provenienza, sopra la stazione Principe, il gruppo della Piuma si imbatte in…

  • Abrego - ph Alessia Traverso
    articoli,  Colombia,  reportage

    Don Rito tra i narcos e i migranti – Mondo e Missione

    Rito Alvarez è colombiano ma vive a Ventimiglia, dove si è fatto conoscere per aver ospitato centinaia di migranti nella parrocchia delle Gianchette. Intanto in Colombia ha costruito due campus per far studiare bambini e ragazzi altrimenti destinati a coltivare coca o ad entrare nei gruppi paramilitari. ABREGO – Da sotto il portico si vedono i campi coltivati a caffè e cacao. Alcuni ragazzi della Fondazione potano diligenti le piante del giardino attorno al refettorio, mentre quelli più grandi armati di vanga e zappa se ne vanno a raccogliere manioca. German ci chiama mentre corre in bicicletta a inseguire Mairon. Hanno 10 anni, sono tra i più piccoli, ma la sera,…

  • articoli,  spiritualità

    Il vescovo si dimette per fare spazio ai giovani – Vino Nuovo

    Proprio alla vigilia del Sinodo dei giovani è arrivato un gesto inatteso e profetico di Giacomo D’Alessandro È in buona salute, non così anziano, una carriera di incarichi tutt’altro che conclusa, così come i progetti pastorali e sociali nella diocesi. E invece, spiazzando tutti, il Vescovo ha deciso di dimettersi e di rispondere ad una nuova vocazione che sente nel cuore: entrare in monastero, lasciare tutto, andare all’essenziale di una vita di preghiera, lavoro e fraternità. Papa Francesco ha accettato questa singolare richiesta il 14 settembre scorso. E così una personalità di spicco del Paese, con incarichi in Vaticano e ancora diversi anni di governo davanti a sé, ha fatto…

  • articoli,  Italia,  sociale

    Cedric Herrou contadino ribelle – Gli Asini

    di Giacomo D’Alessandro Se n’è sentito parlare tante volte. Cédric arrestato. Cédric denunciato. Cédric passeur. Ora persino protagonista di un documentario a Cannes. Cosa ci dice l’interesse attorno alla quotidianità di un giovane contadino della Val Roya? Cosa affascina, cosa indigna di questo personaggio e della sua costante reazione al transito di migranti sulla frontiera militarizzata Italia-Francia? Primo. Cédric Herrou è un agricoltore e fa l’agricoltore. Si ha l’impressione che questa scelta di vita lo abbia reso più libero e pragmatico nell’aprire le porte della sua casa ai richiedenti asilo, e nel cercare soluzioni con loro. Si vede che è una persona abituata a vivere lo spazio reale, a sporcarsi…

  • articoli,  Etiopia,  reportage

    Stasera in Etiopia c’è la luna – LiguriTutti

    C’è la luna stasera in Etiopia. Non capita spesso nella stagione delle piogge. Negli ultimi 40 giorni la ricordo di rado. I versi acuti delle iene arrivano distanti, una serata tranquilla qui nella periferia nord di Awassa. Penso al ritorno a Genova ormai prossimo, a come raccontare e condividere quanto ho adesso nel cuore e negli occhi. Di fronte a me, lungo l’unica strada asfaltata, i baracchini si susseguono, alcuni sprangati altri ancora attivi con le fioche luci su ammassi di svariate mercanzie. Ci rivolgiamo a loro ogni giorno, suscitando i soliti sguardi stupiti (“Farenji! Farenji!” ci apostrofa la gente per strada), per mezzo chilo di pane o qualche frittella, una bottiglia d’acqua (quella della rete idrica non possiamo permetterci di berla) o un rotolo di…

  • articoli,  Etiopia

    Verso l’Etiopia per migrare al contrario – LiguriTutti

    L’occasione di vivere 40 giorni in Etiopia ci si è presentata con la possibilità di affiancare le attività del Blein Center di Awassa, fondato sostenuto e animato dall’associazione italiana Progetto Continenti con operatori locali. In tempi di crisi delle migrazioni nel Mediterraneo e ai confini europei, e di estensione di conflitti più o meno incisivi in diverse regioni africane, ci siamo trovati per così dire a migrare al contrario, certo con ben altri privilegi di quelli concessi a chi migra dal Sud al Nord del mondo, ma con un significato forse altrettanto importante: mentre masse di richiedenti asilo o di cosiddetti migranti economici cercano sicurezze, dignità e futuro nei paesi simbolo del “benessere occidentale”, noi – due…